Settembre 2019
Nel primo semestre del 2019 l'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia ha ricevuto 51.201 segnalazioni di operazioni sospette, con un aumento rispetto a quelle pervenute nel periodo corrispondente del precedente anno pari al 3,8 per cento.
La crescita delle segnalazioni ricevute è interamente ascrivibile a quelle di riciclaggio il cui numero risulta in assoluto il più elevato ricevuto nell'arco di un semestre (50.229 unità, + 6,2 per cento). L'aumento ha più che compensato la continua riduzione della categoria relativa alla voluntary disclosure (518 unità rispetto alle 1.392 del primo semestre del 2018) e le minori segnalazioni riferite al finanziamento del terrorismo (396 a fronte di 657) che si sono peraltro stabilizzate dopo il calo del secondo semestre del 2018.
Le segnalazioni inoltrate da banche e Poste hanno registrato una riduzione del 13,2 per cento che riflette, in buona misura, lo spostamento di attività da una società capogruppo a un intermediario finanziario controllato. Ne è conseguito un aumento delle operazioni segnalate dagli altri soggetti finanziari, che si è aggiunto ai già crescenti livelli di collaborazione da parte di alcune componenti della categoria, quali IMEL e IP, anche comunitari. Nel complesso l'incidenza del comparto finanziario non bancario è aumentata dal 14,4 al 24,5 per cento e quella del comparto non finanziario dal 9,9 al 12,1 per cento.
Sotto il profilo della ripartizione territoriale si osserva l'incremento delle segnalazioni relative a operazioni effettuate in Campania (da 6.147 a 6.462), in Emilia-Romagna (da 3.562 a 3.722), in Sicilia (da 2.959 a 3.634) e in Puglia (da 2.525 a 3.017).
Nel periodo considerato l'Unità ha complessivamente analizzato e trasmesso agli Organi Investigativi 50.990 segnalazioni. Nello stesso arco di tempo ha adottato 22 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette ai sensi dell'articolo 6, comma 4, lettera c), del decreto legislativo 231/2007, per un valore di complessivi 3,3 milioni di euro.
Nel semestre l'Autorità giudiziaria ha inviato alla UIF 169 richieste di informazioni e ha ricevuto dall'Unità 329 note di risposta, comprensive di seguiti riferibili a interlocuzioni avviate prima del semestre di riferimento; le segnalazioni oggetto di acquisizione sono state 864.
La UIF ha effettuato 451 richieste di informazioni ad altre FIU, in particolare per esigenze di analisi di segnalazioni di operazioni sospette. Gli scambi sulla rete FIU.NET hanno registrato un deciso incremento motivato principalmente dalla ricezione di segnalazioni di operazioni sospette cross border da altre FIU europee.
Le Segnalazioni Antiriciclaggio Aggregate (SARA) hanno evidenziato un ulteriore incremento dell'operatività finanziaria totale (16 mila miliardi, +7%), dovuto principalmente alle transazioni effettuate in qualità di clienti da intermediari finanziari e connesso con le modifiche del quadro normativo che hanno determinato il venir meno dell'esenzione relativa alle operazioni dei clienti sottoposti ad adeguata verifica semplificata.
È significativamente aumentato il valore complessivo dell'oro scambiato nel semestre, sia per effetto della maggiore quantità trattata sia per l'aumento del prezzo dell'oro. Continua a crescere la quota delle operazioni con l'estero, pari al 35% del totale (31% nel precedente periodo).
Il 20 giugno 2019 è stata approvata la Direttiva (UE) 2019/1153 che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati e che abroga la Decisione 2000/642/GAI del Consiglio.
Lo scorso 22 marzo è stato posto in consultazione pubblica lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del d.lgs. 231/07 e quelle necessarie al recepimento della quinta direttiva antiriciclaggio.
Successivamente lo schema di decreto, rivisto alla luce della consultazione e di un ulteriore confronto istituzionale, è stato sottoposto dal Consiglio dei Ministri ai pareri delle Camere.
Il 28 marzo 2019 la UIF ha emanato le istruzioni in materia di comunicazioni oggettive, ai sensi dell'articolo 47 del d.lgs. 231/07. I soggetti tenuti a dette comunicazioni devono effettuare il primo invio dei dati a partire dal 1° settembre 2019 e devono completarlo entro il giorno 15 dello stesso mese.
In data 28 maggio 2019 l'Unità ha pubblicato una Comunicazione sull'utilizzo anomalo di valute virtuali e indicazioni integrative per la compilazione delle segnalazioni relative a tale fenomeno.