Dicembre 2016
Classificazione JEL: K14, K22
Parole chiave: riciclaggio, finanziamento del terrorismo, casistiche, tipologie, operazioni sospette.
La seconda edizione delle Casistiche di riciclaggio segue la precedente pubblicazione dell’aprile 2015 con la quale la UIF ha raccolto alcuni casi di particolare interesse riscontrati nelle proprie attività di analisi finanziaria.
Attraverso l’utilizzo di un linguaggio quanto più accessibile e ricorrendo a schemi esemplificativi dell’operatività analizzata, la pubblicazione si propone finalità divulgative e può costituire un utile strumento di supporto per i segnalanti, affiancandosi a indicatori di anomalia, schemi di comportamenti anomali e comunicazioni della UIF.
Le fattispecie pubblicate sono molto diverse tra loro in termini di complessità e rilevanza economica, a riprova della notevole varietà di comportamenti che possono generare un sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo; esse forniscono una rassegna quanto più attuale dei comportamenti finanziari potenzialmente illeciti. È stata data rilevanza a casi di possibile finanziamento del terrorismo, fenomeno caratterizzato dall’utilizzo di somme di importo unitario esiguo e dall’origine non necessariamente illecita; in un simile contesto le informazioni riferite alla singola operazione possono essere valutate per la ricostruzione di flussi finanziari più ampi che, correttamente interpretati, consentono di correlare tra loro diversi soggetti e Paesi. Si è poi inteso dare un primo riferimento sul ricorso a valute virtuali, strumenti che, per la particolare idoneità ad agevolare l’anonimato delle transazioni, possono essere utilizzati per dissimulare le tracce finanziarie di eventuali reati. Sono state, infine, approfondite specifiche modalità operative di fenomeni più ricorrenti, come il trasferimento di fondi verso paradisi fiscali, condotte corruttive, casi di appropriazione indebita e di associazione a delinquere.
Nell’ottica di rendere comprensibili gli stretti rapporti tra sistema di prevenzione e di repressione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, all’esito della descrizione del singolo caso è individuata, ove possibile, la verosimile attività illecita sottesa ai movimenti finanziari analizzati dall’Unità. Quando noto, è riportato l’eventuale esito giudiziale degli approfondimenti investigativi. A finalità similari è volta l’indicazione dei provvedimenti di sospensione adottati dall’Unità, ove presenti.
In continuità con la prima edizione, per ogni caso trattato si è dato conto del collegamento tra operatività analizzata e indicatori di anomalia, schemi di comportamenti anomali e comunicazioni della UIF.