Dopo anni di crescita, il flusso delle segnalazioni ricevute dall’Unità ha registrato, nel primo semestre del 2013, una flessione dell’8 per cento rispetto al primo semestre del 2012, attestandosi a 31.544 segnalazioni.
Ulteriori guadagni in termini di efficienza dei processi operativi, che si sono tradotti nell’accelerazione delle fasi di selezione ed esame delle segnalazioni, hanno permesso l’analisi e la trasmissione agli Organi Investigativi di 52.317 segnalazioni, pari a circa l’87 per cento delle lavorazioni dell’intero anno 2012.
La quasi totalità delle segnalazioni ricevute ha riguardato sospetti di riciclaggio; quelle di sospetto finanziamento del terrorismo e dei programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa si sono mantenute su numeri esigui.
E’ sceso dell’8,6 per cento, rispetto al primo semestre del 2012, il numero di segnalazioni inviate dagli intermediari finanziari. Tale calo riflette principalmente la riduzione del numero di segnalazioni inviate dalle banche.
Le segnalazioni pervenute nel semestre sono state trasmesse da 818 distinti segnalanti: 504 intermediari bancari, 198 intermediari finanziari e 116 professionisti2 e operatori non finanziari.
Con riferimento al luogo in cui è stata registrata l’operatività sospetta, la Lombardia, il Lazio e la Campania, pur confermandosi come le principali regioni in termini di numerosità di segnalazioni inviate hanno registrato, rispetto al primo semestre del 2012, un calo del 3,1, del 9,3 e del 17,1 per cento, rispettivamente.
Nel corso del 2013, l’Unità ha avviato 157 istruttorie di informative suscettibili di essere valutate a fini di sospensione ai sensi dell’articolo 6, comma 7, lettera c) del d.lgs. 231/07, che si sono concluse con esito positivo in 35 casi.
Nel presente numero del Quaderno è stata inserita una sezione costituita da un insieme di tavole e di grafici che raccolgono informazioni di vario genere sulle segnalazioni pervenute nel semestre. In particolare, sono illustrati i dati relativi agli importi segnalati, al rischio, all’origine del sospetto5, al rating6 di sistema e alla tempestività di trasmissione da parte dei segnalanti.
La sezione offre un’ampia panoramica sulle segnalazioni del semestre e fornisce spunti di approfondimento e di riflessione utili, tra l’altro, per la valutazione da parte di ciascun segnalante del proprio posizionamento rispetto all’intera platea dei soggetti obbligati, soprattutto in termini di livelli di rischio assegnato alle segnalazioni e di tempestività nella trasmissione delle stesse.