Nel secondo semestre del 2011, l’UIF ha ricevuto 25.192 segnalazioni di operazioni sospette (infra, SOS) che, sommate alle 23.883 del primo semestre, portano a 49.075 il numero delle SOS complessivamente ricevute nell’anno, confermando il trend crescente da tempo evidenziatosi.
Nel mese di ottobre è entrato a regime il nuovo sistema di raccolta e gestione delle SOS (cd. RADAR) avviato il 16 maggio 2011.
Il nuovo sistema di segnalazione, destinato a supportare l’intero ciclo di "lavorazione" delle SOS (acquisizione, analisi e trasmissione agli Organi Investigativi), è volto a migliorare la tempestività dei flussi informativi e la qualità degli approfondimenti finanziari, grazie all’utilizzo del canale telematico e ad una più accurata e completa rappresentazione delle operazioni, dei soggetti nonché dei rapporti e dei legami fra gli stessi.
Il pieno sfruttamento delle potenzialità del nuovo sistema dipenderà però anche dalla sensibilità dei segnalanti nell’individuare, valutare e descrivere adeguatamente gli elementi di sospetto insiti nelle operazioni.
Sotto questo profilo, utili strumenti a disposizione degli operatori sono costituiti, oltre che dagli indicatori di anomalia emanati dalla Banca d’Italia su proposta dell’UIF, dagli schemi e modelli di comportamento anomalo sul piano economico e finanziario predisposti e diffusi direttamente dall’Unità. In questo ambito, nel semestre, l’UIF ha richiamato l’attenzione degli operatori sul fenomeno dell’usura, aggiornando lo specifico schema emanato nel 2009, alla luce dei risultati degli accertamenti ispettivi e degli approfondimenti cartolari eseguiti su operazioni sospette riconducibili a tale fenomeno.
L’intensa collaborazione con l’Autorità Giudiziaria ha consentito all’UIF di sviluppare l’analisi finanziaria in relazione a specifiche fattispecie oggetto di indagine, da cui sono emerse nuove tecniche e modalità operative di riciclaggio. In questo ambito, si è provveduto a utilizzare e a valorizzare le informazioni acquisite, anche in sede ispettiva, ai fini dell’approfondimento, in particolare, di una tipologia di operatività caratterizzata dall’utilizzo anomalo delle carte di pagamento, talora emesse da intermediari esteri, consistente nell’effettuazione di ripetuti prelevamenti di elevati ammontari di denaro contante presso sportelli automatici (ATM).
L’attività di analisi finanziaria, condotta su base sia cartolare sia ispettiva, ha permesso di rilevare infrazioni per le quali sono state avviate 21 procedure amministrative sanzionatorie che, sommate alle 41 avviate nel primo semestre, portano a 62 le procedure complessive del 2011, rispetto alle 29 del 2010. Parte di tali procedimenti hanno interessato società fiduciarie sottoposte ad accertamenti ispettivi “mirati” alla verifica dell’osservanza degli obblighi di collaborazione attiva in relazione a operazioni di “scudo fiscale”.
Le attività di analisi svolte dall’UIF, sia sulle singole SOS sia su specifici fenomeni o tipologie di operatività, confermano il ruolo centrale e spesso propulsivo assunto dall’Unità nel sistema di prevenzione e di contrasto del riciclaggio.