Seminario La collaborazione attiva degli operatori in oro. Aspetti problematici e possibili interventi anche alla luce dell'attività di controllo

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Il 21 novembre si è svolto, presso il Centro Carlo Azeglio Ciampi della Banca d'Italia, il seminario su "La collaborazione attiva degli operatori in oro. Aspetti problematici e possibili interventi anche alla luce dell'attività di controllo".

L'iniziativa è stata organizzata dall'Unità di informazione finanziaria per sensibilizzare il comparto degli operatori in oro sull'assolvimento degli obblighi di segnalazione delle operazioni sospette.

Nella prima parte del seminario relatori della UIF hanno illustrato i rischi del comparto e i presidi AML/CFT previsti nell'evoluzione del quadro europeo, con l'attribuzione alla nuova Autorità antiriciclaggio europea (AMLA) di compiti di regolamentazione e supervisione, fra l'altro, sul settore non finanziario.

La UIF e la Guardia di Finanza hanno analizzato le principali risultanze delle rispettive attività di controllo, anche attraverso la presentazione di casi concreti.

Nella seconda parte del seminario, rappresentanti della Banca d'Italia, del Ministero dell'Economia e delle Finanze e dell'Organismo Agenti e Mediatori hanno illustrato gli impatti per il comparto dell'oro derivanti dagli sviluppi del quadro normativo.

Nel corso della tavola rotonda esponenti degli operatori e associazioni di categoria hanno avuto modo di rappresentare le maggiori difficoltà riscontrate nell'applicazione della normativa antiriciclaggio e di formulare proposte e offrire utili spunti per una razionalizzazione degli oneri a loro carico.

Il seminario, svolto in modalità ibrida, ha costituito l'occasione per un confronto diretto e proficuo tra Autorità e associazioni esponenziali del settore dell'oro sulle iniziative necessarie a imprimere un salto di qualità alla collaborazione attiva.