Con la fine del 2012 si è concluso il primo quinquennio di vita dell’Unità di informazione finanziaria che, a seguito del decreto legislativo n. 231 del 2007, è subentrata all’Ufficio italiano dei cambi nell’attività di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Si è trattato di un periodo intenso durante il quale la nuova entità, caratterizzata da una posizione istituzionale peculiare, ha dovuto organizzarsi in una diversa e più complessa configurazione, definita da nuovi compiti e da nuovi assetti. Sono state valorizzate le specifiche professionalità provenienti dall’Ufficio italiano dei cambi e le risorse umane e tecniche rese disponibili dalla collocazione presso la Banca d’Italia, in posizione di indipendenza e autonomia, secondo le linee tracciate dal legislatore.