N. 12 - L'impatto delle ispezioni antiriciclaggio sulle segnalazioni di operazioni sospette delle banche: analisi empirica del caso italiano di Mario Gara, Francesco Manaresi, Domenico J. Marchetti e Marco Marinucci

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Aprile 2019

Classificazione JEL: G28, K23, L51, M21.
Parole chiave: Riciclaggio di denaro; regolamentazione finanziaria; criminalità economica; attività bancaria.

Il lavoro rappresenta la prima valutazione empirica dell’effetto dell’attività ispettiva antiriciclaggio sul comportamento segnaletico delle banche. In generale, l’efficacia del sistema di prevenzione e contrasto è un tema importante a causa della sempre maggiore rilevanza e complessità del riciclaggio e della criminalità economica.

Lo studio utilizza i dati delle ispezioni antiriciclaggio svolte dalla Vigilanza e dalla UIF nel biennio 2012-2013, incrociati con i flussi di segnalazioni di operazioni sospette trasmessi dalle singole banche (ispezionate e non) e con le statistiche sull’attività operativa degli intermediari fornite dai dati antiriciclaggio 'aggregati' (SARA).

I principali risultati sono i seguenti. Le ispezioni inducono, ceteris paribus, un aumento nel numero delle segnalazioni di operazioni sospette inviate dalle banche nel trimestre successivo all'ispezione. L'incremento non è limitato alle segnalazioni di basso contenuto informativo ma riguarda in pari misura anche le segnalazioni di elevata rilevanza finanziaria. L’effetto positivo delle ispezioni sul flusso segnaletico si osserva prevalentemente in concomitanza con l’attuazione, da parte delle autorità, di una qualche forma di intervento.

In sintesi, i risultati indicano che l'attività di controllo svolta dalle autorità antiriciclaggio induce un aumento della quantità di informazioni fornite dalle banche, senza che ne sia pregiudicata in media la qualità.